AFRICAON IN MOZAMBICO

MappaMozambicoCenni storici e politici sul Mozambico
Ex colonia portoghese, indipendente dal 1975, dopo diversi anni di guerra interna ha raggiunto un accordo di pace nel 1992. Repubblica Presidenziale.Situato nell’Africa australe, il Mozambico confina con Sud Africa, Zimbabwe, Zambia, Malawi, Tanzania, Swaziland ed è bagnato dall’Oceano Indiano per oltre 2500 km di costa. Principali risorse sono la pesca l’agricoltura e, come risorse naturali, il gas, la grafite e il titanio.

Situazione della popolazione e dell’infanzia
19.000.000 di abitanti dei quali il 43% da 0 a 14 anni. La mortalità infantile è del 130 per mille. Quasi il 50% dei bambini non frequenta neppure la scuola elementare. L’analfabetismo si attesta sul 70%. L’aspettativa di vita media è scesa negli ultimi anni da 42 a 39 anni a causa dell’Aids. Nel 2003 oltre il 13% della popolazione era affetta da HIV e nello stesso anno si sono contati per la malattia oltre 110.000 decessi. La popolazione si professa tra il 30 e il 35% cristiana, tra il 25 e il 30% musulmana, i restanti praticano religioni tradizionali locali.

CENTRO PER L'INFANZIA TIBERIADE A CATEMBE

In Catembe, località periferica della capitale Maputo, AfricaOn con il corrispondente locale “Mercedarias missionarias” ed in collaborazione con altre ONG locali ed europee ha realizzato un orfanotrofio femminile, “Tiberiade”, per bambini orfani e/o sieropositivi.

Il centro, inaugurato nell’attuale configurazione nel 2007, ospita ora circa una cinquantina di bambine sin dal primo anno di vita.

Nel Centro vengono effettuate sia attività didattiche prescolastiche che ricreative mentre i minori in età scolare frequentano le scuole esistenti nel quartiere.Inoltre nel corso degli anni Africaon ha realizzato: nel 2009 un impianto fotovoltaico a tetto in grado di sopperire alle frequenti interruzioni di energia elettrica e sono stati acquistati congelatori e frigoriferi dedicati.

Nel 2010 abbiamo realizzato un campo Ludico/sportivo dove i bambini possono giocare e praticare sport con un insegnante di educazione fisica. Nel 2013 abbiamo realizzato all’interno della struttura un nuovo edificio destinato a scuola di formazione professionale (attualmente corsi per artigiani/parrucchieri). AfricaOn continua a seguire continuativamente il progetto garantendo la fornitura alimentare annuale del Centro. AfricaOn inoltre, sulla positiva esperienza maturata con il corrispondente locale, ha realizzato un nuovo asilo attiguo all’orfanotrofio. (vedi scheda seguente)

ASILO LUTGARDA CATEMBE

Alla realizzazione della struttura, inaugurata nel gennaio 2014 hanno contribuito oltre ad AfricaOn altre ONG ed enti europei o locali. L’asilo attualmente è frequentato da circa 100 bambini e del servizio offerto ne beneficiano indirettamente anche le loro famiglie (approssimativamente tra le 500 e 700 persone).

Alle famiglie dei bambini viene richiesta, ove possibile e secondo le disponibilità famigliari, una piccola quota di iscrizione. Questo contributo è molto importante non tanto per l’effettivo apporto economico al mantenimento del Centro, quanto per una compartecipazione della comunità alla funzionalità della struttura facendola sentire così anche propria e tutelandola quindi come “bene comune”. Una parte dell’edificio è messa a disposizione della comunità per l’ organizzazione di eventi (culturali, matrimoni, feste ecc.) garantendo così, tramite l’affitto degli spazi, introiti che contribuiranno al mantenimento dell’asilo.

CENTRO INFANTILE SPERANZA A MACHAVA

Il progetto di Machava risale al 2006 quando AfricaOn è stata invitata a collaborare ad un importante progetto per la realizzazione di un asilo in una località distante una decina di chilometri dalla capitale Maputo. Il progetto era da anni invocato dalla comunità del quartiere, molto popoloso e povero, che chiedeva un luogo tranquillo e sicuro ove far trascorrere molte ore della giornata ai propri bambini più piccoli.

I lavori, iniziati nel 2006, sono terminati con l’inaugurazione della struttura il 17 maggio 2007.

Contestualmente all’apertura sono stati avviati anche gli incontri con la comunità locale per istituire un comitato comunitario delle famiglie che, oltre a mantenere i contatti con gli educatori del Centro, ha il compito di fare in modo che la scuola diventi un vero e proprio riferimento per le problematiche di vita sociale del quartiere. L’asilo ha riscosso sempre molto entusiasmo anche perché l’accesso ad una quotidiana distribuzione di pasti variegati ed abbondanti contribuisce ad alleviare una delle problematiche che affliggono molte famiglie indigenti: la reperibilità del cibo.

Grazie all’inserimento nel programma di sostegno a distanza di alcuni bambini che frequentano l’asilo AfricaOn, dopo averne partecipato alla sua costruzione, ha assicurato nel corso del tempo il suo costante appoggio finalizzato al mantenimento in massima efficienza della struttura. Gli interventi nel corso degli anni 2009, 2010, 2011, hanno coperto diverse esigenze via via manifestatesi e non coperte dalle rette di iscrizione e dalle altre fonti di introiti: sostegno alimentare con acquisto di scorte, realizzazione della cucina tradizionale e quella economica a basso costo ed impatto ambientale, acquisto di materiale didattico, fotocopiatrici, arredi ecc.

Nel 2012, 2013, 2014, gli interventi sino invece concentrati nella realizzazione di opere edili finalizzate al miglioramento o mantenimento della struttura. In particolare siamo intervenuti nel rialzo del tetto di copertura permettendo maggior areazione delle aule e nel totale rifacimento dei servizi igienici ora più funzionali e con accorgimenti dedicati alla minor dispersione possibile di acqua.

INFANTARIO 1° DE MAIO MAPUTO

AfricaOn ha aperto nel 2011 un progetto in Mozambico di assistenza all’Infantario “Primeiro de Maio” di Maputo. L’Infantario è un centro di accoglienza aperto a tutti i bambini in difficoltà: orfani, abbandonati, maltrattati nelle famiglie di origine, bisognosi di rifugio. Si trova al centro della città e vicinissimo all’ospedale centrale. I bambini arrivano nel Centro quindi perché orfani o abbandonati dai genitori o sottratti agli stessi in quanto maltrattati.

L’asilo è un centro governativo, una istituzione del Ministero della donna e dei servizi sociali.

Aperto 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno è strutturato per ospitare in forma stabile, ancorchè transitoria, bambini da 0 a 5 anni.

L’attività principale del centro è cercare per tutti la collocazione migliore:
1. reinserimento nella famiglia di origine (quando possibile);
2. Affido e adozione (preferibilmente all’interno del Mozambico)
3. trasferimento in Centri religiosi e non dove vivere e studiare a partire dai 6 anni

Il Centro può ospitare comodamente fino a 55 bambini e grazie al grande lavoro che svolge riesce ad accogliere ogni anno più di 250 bambini.

Proprio per l’auspicata temporaneità dell’accoglienza ed il veloce passaggio dei bambini ai quali non sempre si riesce sempre a dare precise regole di comportamento molte parti della struttura si deteriorano velocemente (materassi, cuscini, lenzuola, zanzariere alle finestre e quelle sospese sopra i letti, queste ultime normalmente scambiate per giochi).

Nel corso di questi anni siamo intervenuti a supporto dell’Infantario con i seguenti progetti:

  • Acquisto di materassi nuovi
  • Acquisto di lenzuola
  • Acquisto di armadi e mobilio
  • Realizzazione dell’infermeria ed assicurata la presenza di un infermiere durante il giorno
  • Rifacimento del tetto delle finestre, delle zanzariere

FARMACIA SOCIALE PORTO HENRIQUE, NAMAACHA

AfricaOn ha avviato a fine 2010 un primo progetto nel settore sanitario, progetto pienamente operativo e ad alto valore comunitario. L’intervento nasceva per sopperire alla mancanza di strutture di primo intervento decentrate nelle località più distanti dagli ospedali. Il progetto è stato avviato con il nostro partner locale Kulima (organizzazione non governativa mozambicana) e sotto la supervisione del Ministero della Salute che da tempo caldeggia le realizzazione di progetti come quello sotto descritto.

La difficoltà ad accedere ad un servizio minimo sanitario (se non percorrendo diverse decine di chilometri, spesso a piedi o con mezzi di fortuna ) comporta per gli abitanti di alcune zone rurali della provincia di Maputo, la quasi impossibilità di farsi curare da malattie o malesseri facilmente diagnosticabili e curabili.

Le donne incinte, proprio per la loro situazione, sono nell’impossibilità di avere un monitoraggio di base sulle loro condizioni in gravidanza. Per ovviare a questa situazione AfricaOn coordinandosi con le competenti autorità,dopo aver individuato le aree dove maggiormente è presente questa carenza di infrastrutture sanitarie tra i sette distretti della Provincia di Maputo (Magude, Moamba, Namaacha, Matutuine, Manhiça, Boane, Marracuene) ha scelto la località di Porto Henrique, Namaacha per avviare la realizzazione del primo centro di salute (farmacia sociale).

La località di Porto Henrique dista una cinquantina di chilometri da Maputo, ed è molto vicina al confine con lo Swaziland.

Il bacino di utenti della farmacia sociale è di circa 3500 persone delle quali 1500 residenti a Porto Henrique e 2000 nelle campagne circostanti.

I lavori di realizzazione della struttura sono terminati nel 2012. L’opera è stata poi consegnata per l’avvio delle attività alle locali autorità competenti (ministero della salute) che attualmente gestisce la struttura assicurando la presenza quotidiana di personale medico o paramedico scorte di medicinali, fornitura strumenti scientifici ecc.

La “Farmacia sociale” ad oggi offre quindi un servizio qualificato ed essenziale alla comunità garantendo centinaia di accessi e consulenze mensili.

PROGETTI PER IL SOSTEGNO ALLA COMUNITA'

In questa sezione sono elencati diversi progetti adottati dall’associazione e realizzati in collaborazione con altre associazioni e realtà locali, finalizzati alla salvaguardia dell’infanzia e dell’adoescenza.

Bambine e ragazze di strada a Maputo
Ad inizio 2010 AfricaOn ha avviato a Maputo in Mozambico una campagna di sensibilizzazione ed informazione per supportare il progetto di seguito dettagliato. Il progetto è stato sviluppato in accordo con uno dei nostri partner locali, Kulima, organizzazione non governativa mozambicana presente in cinque province del Paese ed operante sul territorio da oltre venti anni. L’organizzazione mozambicana è una delle più importanti organizzazioni di sviluppo e collabora con importanti partner internazionali.

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Progetto cucine economiche
Il progetto è diretto a favorire la commercializzazione e l’uso di cucine economiche industriali più efficienti presso strutture pubbliche e private che offrono servizio mensa per la comunità locale nella città, nella periferia e nella Provincia di Maputo .Fino ad oggi abbiamo collocato circa quaranta cucine economiche in Maputo.

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